Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle civili abitazioni

Per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti, sono concessi contributi a fondo perduto.

Alla Regione Umbria sono stati assegnati dal Ministero delle Infrastrutture oltre undici milioni di euro per le quattro annualità 2017 – 2020. La riattivazione del finanziamento della legge 13 del 1989, assente dal 2006, rappresenta un risultato molto importante per l’Umbria, destinataria di 11 milioni su 180 milioni di euro previsti. Il Decreto prevede, per l’Umbria, uno stanziamento di 1.231.000 euro riferiti all’anno 2017, 3.693.000 per il 2018, 2.462.000 per il 2019 e 3.693.000 per l’anno 2020.

Vai al sito della Regione Umbria – Barriere architettoniche

Chi ha diritto al contributo

  • Persone con disabilità aventi menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e non vedenti
  • coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente
  • i condomini ove risiedano le suddette categorie di beneficiari
  • i centri o istituti residenziali per i loro immobili destinati all’assistenza di persone con disabilità.

Chi può presentare la domanda di contributo

  • la persona con disabilità;
  • l’esercente potestà o tutela sul soggetto disabile.

Come richiedere il contributo, a chi presentare la domanda

  • I cittadini presentano la domanda al Comune ove è situato l’immobile entro il 1^ marzo di ogni anno;
  • Il Comune redige la graduatoria comunale entro il 31 marzo inviando il documento all’Ufficio regionale competente;
  • La Regione determina in base alle domande, il fabbisogno regionale. La Giunta Regionale approva il fabbisogno complessivo ed invia la richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti competente per l’assegnazione dei contributi necessari a ricoprire il fabbisogno regionale, entro il 30 aprile di ogni anno.

Le domande non soddisfatte nell’anno in corso per insufficienza di fondi, restano comunque valide per gli anni successivi

Obblighi per i comuni

I Comuni annualmente devono provvedere alla ricognizione della situazione delle richieste inoltrate dai privati cittadini presso i Comuni, al fine di accedere ai contributi previsti dalla legge n.13/89.

La predisposizione della graduatoria aggiornata va redatta dai Responsabili dei Servizi Comunali Barriere Architettoniche: finanziamenti ai Privati, secondo un modello regionale debitamente aggiornato con D.G.R. n. 1517 del 13 ottobre 2004, che va trasmesso entro il 31 marzo per via telematica agli uffici regionali competenti. Nel modello dovrà essere indicato il nome e cognome del compilatore e la data e il protocollo di spedizione.

Il modulo va trasmesso all’indirizzo di posta elettronica: direzioneambiente.regione@postacert.umbria.it

La domanda va redatta su apposito modulo e presentata al Sindaco del Comune in cui è situato l’immobile in cui si intendono eseguire i lavori.

Calcolo del contributo

Il contributo è erogato in rapporto alla spesa sostenuta secondo questa casistica:

  • spesa fino a 2.582,28 euro: contributo fino alla copertura della spesa
  • spesa da 2.582,28 a 12.911,42 euro: contributo di € 2.582,28 più il 25% della rimanente spesa che eccede i primi 2.582,28 euro (esempio: spesa sostenuta € 7.000,00; contributo € 2.582,28 + € 1.104,43 pari al 25 % dei rimanenti 4.417,72 euro. Contributo erogabile € 3686,71)
  • spesa dai 12.911,42 ai 51.645,68 euro: contributo di 5.164,56 euro più il 5% della spesa che eccede i primi 12.911,42 euro (esempio: spesa sostenuta € 30.000,00; contributo € 5.164,56 + € 1.654.405 = 5% dei rimanenti 17.088,58 euro. Contributo erogabile € 6.018,989)

Tempi di esecuzione lavori

Al momento della comunicazione di assegnazione del contributo alle persone aventi diritto, i Comuni fissano il termine, non inferiore a 6 mesi, entro cui il beneficiario del contributo deve presentare le fatture quietanzate dei lavori eseguiti. Il termine può essere prorogato, previa presentazione, in carta semplice, delle istanze motivate del beneficiario.

I lavori devono essere eseguiti dopo la presentazione della domanda e la sua accettazione da parte del Comune.