L’attività sportiva e motoria, per la sua natura educativa, deve essere condotta secondo modalità rispettose della diversità degli individui, al fine di consentire la più ampia partecipazione, nel rispetto delle peculiarità e dei bisogni educativi specifici di ciascuno. Lo sport e il movimento costituiscono un’importante occasione di crescita per ogni soggetto, indipendentemente dalle proprie condizioni personali e rappresentano un’opportunità di trasformazione improntata sui fattori di umanizzazione, del miglioramento della salute, della qualità della vita e dell’inclusione sociale.
Se realmente connotato in termini educativi e non orientato al raggiungimento del risultato ad ogni costo, lo sport promuove l’espressione della persona in un contesto piacevole e accogliente, sostiene l’individuo nell’acquisizione dell’autonomia personale e contribuisce allo sviluppo dell’autoconsapevolezza e dell’autostima. Uno sport centrato sulla persona, favorisce i processi di inclusione e di coesione dell’individuo nella società, sia per le persone a sviluppo tipico, sia per quelle in condizione di disabilità, poiché consente ad ognuno di esplorare tratti profondi del sé nell’interazione con le particolarità e difficoltà dell’altro, oltre che intraprendere ulteriori esperienze significative, quali ad esempio la comunicazione interpersonale, la cooperazione, il rispetto delle norme, la solidarietà, la correttezza, la giustizia, l’incremento della motivazione, l’incontro con la frustrazione e il suo superamento . Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento significativo delle attività e delle società sportive che offrono alle persone con disabilità la possibilità di esercitare attività motorie e sportive. Grazie all’impegno di alcuni gruppi di ricercatori, professionisti ed associazioni, inoltre, l’Italia ha potuto accumulare importanti e sempre più diffuse esperienze di sport integrato per tutti e con tutti, sia nelle scuole sia nei contesti extrascolastici.
A partire dai principi di pari dignità dell’essere umano e di accessibilità espressi dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, occorre divulgare la partecipazione all’attività motoria e sportiva come strategia per promuovere l’inclusione e nuove consapevolezze culturali e reimpostare le politiche di promozione, accesso e partecipazione alle stesse attività, in modo che possano realizzarsi in forma integrata tra le persone con difficoltà e il resto della popolazione, all’interno dei contesti istituzionali e informali. «Si tratta di ritracciare la rotta della motricità e dello sport in una dimensione dove le barriere e le frontiere cadono, facendone delle pratiche a misura d’uomo, aperte a tutti, in tutti i luoghi»
In questa sezione del portale si possono reperire facilmente informazioni generali, relative alla possibilità di praticare sport nelle strutture accessibili e attrezzate del territorio o rimandi ai siti istituzionali delle associazioni e società sportive che si dedicano alla formazione e pratica sportiva per le persone con disabilità.